SAN PAOLO APOSTOLO



Paolo, persecutore dei cristiani,dopo aver sparso sangue e furore nel combattere contro questi credenti di una nuova fede , estranea al rigore di una ortodossia ebraica intransigente ,è atterrato sulla via di Damasco da una visione abbagliante del Cristo Resuscitato.

Egli ode una voce che lo interroga : " Paolo,Paolo,perchè mi perseguiti ? "

Da quel giorno egli diventa lo zelante propagatore del Cristo Resuscitato che aveva misconosciuto.Egli mette nel farLo conoscere lo stesso ardore che prima aveva mostrato a combatterLo.


Le sue lettere rivelano un temperamento combattivo,ad un tempo profondamente mistico e audace,per il quale la Morte e la Resurrezione di Cristo sono divenute delle realtà vitali,capaci di trasformare in profondità e di far nascere un uomo nuovo,liberato dalla servitù del peccato (quello che egli chiama "il vecchio uomo ",è la persona asservita alla bramosia,alla volontà di potenza,alla gelosia,ecc.)


La coerenza della sua dottrina spirituale deriva direttamente dalla sua esperienza personale.


L'icona trasmette qualcosa di questo temperamento focoso,nervoso,incisivo,visitato da una grazia possente e da folgoranti intuizioni sul mistero di Dio.

San Paolo,in contrasto con Pietro,appare sulle icone con il viso emaciato,il cranio denudato,gli occhi larghi,il naso pronunciato e sottile.



"A me,che sono l'infimo fra tutti i santi,è stata concessa questa grazia

di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo e di far

risplendere agli occhi di tutti qual'è l'adempimento del mistero nascosto

da secoli nella mente di Dio,Creatore dell'Universo "


(Ef 3,8-9)


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